Osamu Dazai

Osamu Dazai (1909-1948) scrittore giapponese aristocratico di origine e ribelle di spirito, aderì all’attività politica di movimenti di sinistra, ma l’ambiguità delle sue origini non gli permise di integrarvisi. Colpito da eventi dolorosi, lacerato da una profonda crisi esistenziale, abbandonò gli studi dedicandosi alla scrittura e soggiacendo all’uso di alcol e stupefacenti. Ai racconti d’esordio (Gli ultimi anni di vita, 1936) seguirono opere in cui il forte disagio spirituale, il desiderio di rivolta e il bisogno di un rinnovamento totale sono mascherati sotto la vena farsesca. Si ricordano il racconto La moglie di Villon (1947) e i romanzi Il sole si spegne (1947), il suo capolavoro, e Lo squalificato (1948), lucida testimonianza autobiografica. Dopo diversi tentativi di suicidio, morì annegandosi nel fiume Tamagawa.