Ritorno alla terra desolata

“Ritorno alla terra desolata” nasce dalle suggestioni del poema di T. S. Eliot “The Waste Land” e si immerge nelle medesime acque, tra miti, archetipi, leggende e letture passate. Il viaggio che dona senso ai versi dell’autore, però, affronta tematiche e visioni tutte personali. Qui la Terre gaste è la modernità che viviamo, un titano che si allarga a dimensioni inimmaginabili eppure è desolatamente privo di grandezza. È la scimmia della civiltà: un progresso che fa strame di tutto ciò che è bello, giusto, onorevole ed eleva a virtù ciò che dovrebbe invece fare orrore. Lo fa con tutte le armi a sua disposizione, e gli è concesso farlo perché “è mancato il perno/che faceva da asse al nostro universo”. È una modernità – non solo sterile bensì mortale che il protagonista, tornato incidentalmente a camminare fra noi, non riconosce più e che cerca in ogni modo di lasciarsi, letteralmente, alle spalle. Raccontando questo viaggio il poema, forma arcaica per eccellenza, diventa di un’attualità sconcertante.

Ero farfalla e son tornato bruco, e quando riuscirò (se mai) a rimettere le ali sarà un volare zoppo, il mio, quello di un vecchio col bastone. Per questo corro, corro contro il tempo. Ma danza bene lui, senza saltare un passo.

Pagine
108
Codice ISBN
9788899564001
Prezzo
 11,40
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