Fede di ferro

Nel 1940 Pietro e Marcello, due giovani ufficiali italiani, vengono coinvolti nella Seconda guerra mondiale. Pietro, dopo essere stato ferito in Egitto e fuggito da un campo di concentramento, muore difendendo la Sicilia. Marcello, cineoperatore di guerra, combatte contro i tedeschi e poi si unisce alla Repubblica Sociale Italiana. Nel 1944 diventa comandante di un forte a Vipacco, dove incontra e sposa Maria.
Tra eventi drammatici e tradimenti, Marcello è costretto a fuggire nella Legione Straniera, dove scopre la morte di Maria. Anni dopo, torna in Italia e apprende una scomoda verità sulla morte della moglie. Determinato a vendicarla, si reca a Vipacco per cercare l’assassino, ma un incontro sconvolgente lo costringe a mettere in discussione il suo proposito di vendetta…
Pietro era in torretta. Aveva legato al braccio di legno una piccola bandiera tricolore, e l’agitava. Marcello si accinse a seguirli a piedi e cominciò qualche breve ripresa della scena. Anche Munafò accese il motore e il carro numero 13 uscì dalla galleria, svoltò a destra e, superata la breve scarpata, iniziò la sua corsa verso la casa diroccata seguito da Marcello che correva saltando gli ostacoli della campagna, solchi, radici, alberi abbattuti, sempre reggendo l’impugnatura della cinepresa.
Pietro aveva avuto ragione nel prevedere che dall’accampamento nessuno si sarebbe accorto dell’assalto temerario, al limite della follia.
- Pagine
- 250
- Codice ISBN
- 9791281143517
- Prezzo
- € 17,00
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