Berto Ricci

Berto Ricci, giornalista e scrittore nato a Firenze nel 1905, è stato uno degli intellettuali fascisti più anticonformisti ed eretici che hanno caratterizzato la vita culturale del Ventennio. Matematico e poeta, giornalista e scrittore, artista armato che rifuggiva la deriva salottiera di certa letteratura, aderì al fascismo nel ‘27. Collaborò con diverse riviste del regime e con la Scuola di mistica fascista guidata da Niccolò Giani. Nel ‘31 fondò la rivista L’Universale. La sua eresia fu coerente con una visione del mondo critica del capitalismo, sensibile al superamento del conflitto tra imprese e lavoratori, incardinata su una lucida visione imperiale della civiltà italiana. Partito volontario per la Seconda Guerra Mondiale, trovò la morte nei pressi di Bir Gandula, sul fronte libico, il 2 febbraio 1941, falciato di netto dall’attacco di uno Spitfire inglese. Lo scrittore italiano è l’unico saggio che ci ha lasciato.